Dapprima fu Napster. Poi venne WinMX, rapidamente surclassato da Morpheus e Kazaa. Arrivò poi DirectConnect, ma solamente e-Donkey (e, soprattutto, il suo pargolo "e-Mule") riuscirono a portare il fenomeno del peer-to-peer (P2P) all'attenzione del grande pubblico. Si tratta di reti di condivisione accessibili tramite programmi del tutto gratuiti, dalle quali è possibile prelevare opere di ogni tipo: album e singoli in quantità, film recentissimi, DVD completi, giochi e software sempre aggiornati. Molto materiale è gratuito, ma vi è anche il rischio concreto di violare la legge, trasferendo file protetti da copyright senza versare quanto dovuto agli aventi diritto. Fra guide pratiche e retrospettive legali, tutti gli articoli per vivere al meglio il filesharing.