Forse siete andati a votare, forse ne avete sentito parlare, forse le avrete viste in tele, ma vorrei parlare delle schede elettorali.
Non so nella vostra regione ma nella mia (Piemonte), il foglio per votare era più grosso di un a3, penso addirittura di un A2, era impossibile da gestire, e da piegare.... Sembrava un lenzuolo....
Le tipografie pare che abbiano sprecato tonnellate di carta perché questo formato era troppo grande e andava rifilato. Insomma era fuori standard. Poi era ampianmente ricco di parti BIANCHE e vuote: insomma uno spreco.
Poi sempre nel seggio ci sono 4 assistenti e un presidente di seggio che guadagnano in due giorni dai 200€ in su, all'incirca. Nel mio paese si tratta di 20 persone, per 200€ fa 4000€, che per il mio paesello fa quasi 1€ ad abitante (calcolando anche i NON votanti), questo praticamente una volta all'anno, se non due, tra comunali, politiche, regionali, provinciali, referendum eccecc...
Sommiamo i soldi degli scrutatori, a quelli dei costi delle schede elettorali, dei registri, e di un migliaio di spese accessorie, quanto costano le elezioni nel 2010? 50/60.000.000 di euro?
Per poi veder votare il 60% degli elettori.
Poi, visto che come gli assiri babilonesi votiamo ancora su carta, ci va qualcuno che conti le schede, ed essendo questo "qualcuno" un comune essere umano, può sbagliare, quindi deve ricontare e ricontare e ricontare le schede: è possibile che nel 2010 alle 2 di notte -parlo del Piemonte- non si sapesse ancora il risultato definitivo delle elezioni???? Dopo 11 ore?!?!?!? Sì era possibile.
SOLUZIONE TECNOLOGICA:
Non potrebbero spendere quei 50.000.000€ UNA volta sola per acquistare tre computer tablet da 12'' touchscreen, un mini itx con 4 schede di memoria in raid 1+0 che funge da server per ogni sezione (ogni circoscrizione è suddivisa in seggi e a loro volta in sezioni, quindi parlo di ogni stanza in cui si vota) e basta? Comprandoli all'ingrosso comprese le modifiche hardware (minime) necessarie 3 tablet, un mini server, cablaggi, gruppo di continuità, schede SDHC e software linux progettato ad hoc costerebbero meno di 1000€.
Uno arriva lì al seggio, entra nella sua sezione, si accomoda nel box, appoggia la sua scheda magnetica su un lettore, viene identificato, sceglie la lista/candidato Presidente, conferma, poi sceglie il politico della lista che vuole eleggere, conferma, (il tutto guidati anche da una voce per gli anziani/analfabeti) il computer invia il voto a un database installato sul server che è cablato, sigillato ed accessibile SOLO al Presidente di sezione...
Si rovina una delle schede di memoria per un qualche problema sconosciuto e non previsto? No problem! Si sostituisce in un attimo con pochi euro e non si perdono i dati.
Il computer server è collegato a un gruppo di continuità, per evitare sbalzi di tensione e spegnimenti improvvisi, così come i computer per i voti.
Alla fine di ogni giornata di voto si scollega il server e si consegna ai carabinieri.
Alla fine del voto, si stampa il risultato e in 10 minuti l'esito è pubblico.
Si consegna la stampata, le 4 schede di memoria e tutti i computer alle autorità preposte e si va tutti a casa riposati e contenti.
PRO
Si risparmia tempo
Si sanno subito i risultati
Si risparmiano soldi
Non ci dobbiamo sorbire le liti bondi/bindi a porta a porta fino a tarda notte
CONTRO
Non si elimina del tutto la presenza umana al seggio, essendo i Presidenti comunque obbligati a stare sul posto a vigliare su eventuali anomalie tecniche.