http://www.chip.it/software/Windows-Mac ... ra-prova/_
crazy.cat ha scritto:Leggete i commenti sono stupendi e l'articolo è uno spettacolo
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crazy.cat ha scritto:Leggete i commenti sono stupendi e l'articolo è uno spettacolo
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Roberto88 ha scritto:non possa essere utilizzato per concimare la terra
Al3x ha scritto:La cosa triste è che molti leggeranno l'articolo ignorando la presenza dei commenti...
Comunque, la grande ottimizzazione di OS X non è altro che un trucco. Per i suoi programmatori 1 Gb è costituito da 109 byte anziché da 230.
Comunque, la grande ottimizzazione di OS X non è altro che un trucco. Per i suoi programmatori 1 Gb è costituito da 109 byte anziché da 230. Se nella vecchia versione di Mac OS un vecchio disco da 1 Terabyte appariva ancora con una capacità di dati di 931,19 Gb, ora Snow Leopard mostra 999,86 Gb e fa credere all’utente che ci sia più spazio disponibile. Lo stesso vale per i singoli file.
È soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo della Ram che le nuove versioni dei sistemi operativi mostrano ciò di cui sono capaci. Windows 7, il vincitore del test, impiega 551 Mb, mentre OS X 653 Mb, appena il 19% in più. Kubuntu se la cava meglio di tutti con la Ram: il sistema richiede appena 280 Mb.
Alla voce Prestazioni i vincitori sono quindi Windows 7 e Mac OS X. Il sistema Apple copia i file più velocemente, mentre Windows 7 è più veloce nel visualizzare i siti web Css. Gli sviluppatori della community Linux invece devono lavorare ancora un po’ sulla velocità.
The Trick ha scritto:sto qua o viene pagato milioni e milioni da zio bill oppure sta proprio fuori...asd
Apple e Linux presentano un’ulteriore fatale mancanza: nei computer OS X il firewall è disattivato di default e chi vuole essere protetto con Kubuntu in alcune distribuzioni deve addirittura installare il firewall a posteriori.
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Chi invece utilizza OS X o Kubuntu è privo di firewall e di antivirus e spesso si trova a lungo con un sistema privo di patch.
Ogni modifica apportata al sistema richiede una conferma: in Kubuntu e Mac OS X è necessario immettere la password. Tuttavia i programmi continuano a funzionare in background. Più raffinata la tecnica adottata da Windows 7: in questo caso la gestione dell’account utente blocca completamente il computer, finché l’utente non autorizza il tool sospetto con un clic del mouse. Microsoft mostra anche altre informazioni, per esempio la provenienza del programma.
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