Il web è vasto, enorme, contiene miliardi di informazioni, e noi tutti lo sappiamo. Spesso sminuiamo l'importanza di un motore di ricerca, che non ha il solo scopo di aiutarci a trovare il sito di cui non ricordiamo l'esatto indirizzo, ma rappresenta la vera chiave d'accesso all'informazione, il Cicerone che ci guida nell'infinità del cyberspazio.
In quest'ottica, quanto è giusto usare sempre e solo lo stesso motore di ricerca? Google non è solo questo, ma di più, rischia davvero di plasmare la conoscenza.
Tutti noi lo usiamo, e tutti cercando la stessa cosa arriveremo alle stesse conclusioni, ma chi ci garantisce che le conclusioni siano giuste?
La popolarità di un sito è sempre garante della qualità delle informazioni contenute? E in un panorama pieno di colossi, una piccola realtà fonte di grandi verità, come dovrebbe fare ad emergere ed imporre la propria voce dicendo "stop, io conosco verità migliori, e ve lo dimostrerò"
E mi riprometto "ok, basta, non userò solo google", ma poi mi sento smarrito, cosa usare? Live Search, con le sue pubblicità autoadulatorie? O un qualsiasi altro motore di ricerca "stupido", il cui criterio non è la qualità delle informazioni ma la visibilità delle stesse.
Solo io ho questo timore? Crediamo d'essere liberi nell'informazione, ma non sarà per caso che google ci plasma tutti rendendoci complici compiacenti del suo operato involontario?