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Ancora ritardi per Windows Vista

27/03/2006
- A cura di
Zane.
Archivio - Le edizioni consumer ritardano ancora: bisognerà aspettare gennaio 2007 per poter installare Vista anche a casa. Nessun cambio di rotta invece per le versioni business. Almeno per il momento.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Numerose voci e presunte rivelazioni si sono accalcate durante tutta la settimana su Windows Vista, la prossima versione della piattaforma Windows. Ms_vista-logo.gif

Fra smentite e conferme, quello che è ora certo è che Microsoft non rilascerà le edizioni "per la casa" del nuovo sistema operativo prima di gennaio 2007. La roadmap delle versioni business invece rimane inalterata (almeno per ora) a novembre 2006.

Si tratta dell'ultimo di una serie di numerosi ritardi nel lancio di Vista: originariamente atteso addirittura per il 2004, il progetto è scivolato in seguito sempre più avanti, e questa ultima positiciapzione ha scatenato una serie di voci e polemiche: qualcuno ha addirittura avanzato l'ipotesi che il 60% del codice di Vista sia da rifare, possibilità respinta con forza dal responsabile del progetto Jim Allchin, che ha assicurato che le attuali versioni preliminari di Vista sono praticamente code-completed, ovvero contengono tutte le funzionalità che appariranno nella release definitiva. Da qui in avanti, ha assicurato Allchin, l'attività di sviluppo di Windows Vista sarà incentrata unicamente sul perfezionamento di quanto già presente: nessuna riscrittura di codice quindi, e nessuno spostamento di teste pensanti dalla divisone Xbox a quella Windows (come speculavano le malelingue).

Secondo il dirigente Microsoft, l'ulteriore ritardo si è reso necessario per attribuire maggiore priorità alle edizioni business, ed in particolare agli aspetti di sicurezza: dividendo la roadmap in due date distinte, è possibile per concentrarsi maggiormente sulle versioni per professionisti, riservando il periodo che intercorre fra la data di lancio di novembre e quella successiva di gennaio per ottimizzare le funzionalità consumer del prodotto.

I più preoccupati per il rinvio sono soprattutto i rivenditori di computer ed hardware in generale, che speravano in Vista per migliorare ulteriormente le vendite nel periodo natalizio. Reazioni tutto sommato molto più tiepide nelle community di appassionati: anche chi, come il sottoscritto, guarda con interesse al mondo Windows e attende con una certa curiosità il rilascio di Vista, continua a non vedere nel prodotto innovazioni tali da poter giustificare le altisonanti dichiarazioni Microsoft.

Le sensazioni che Windows Vista sarà un Windows XP con qualche nuova funzionalità e una interfaccia grafica più fresca sono infatti davvero forti anche fra i sostenitori Microsoft più convinti.

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