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Selfie: tra comunicazione e sicurezza

a cura di sergio.moriani
03/12/2013 - news
Tecnologia & Attualità - Non solo moda o diario visuale: un'immagine per chi tende a dimenticare le password. Negli Stati Uniti FaceCrypt, app per iPhone e iPad, sostituisce le tradizionali password con una foto del volto del proprietario.

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Selfie è un termine recente. La mania di protagonismo e la diffusione dei dispositivi mobili fanno dell'autoscatto una moda che si evolve. Persino le star dello spettacolo ne fanno uso. Da pratica privata a pubblica: oggi c'è anche la condivisione dell'immagine in un social network.

La proliferazione di selfie segna anche la comunicazione: un'immagine è più incisiva delle parole e di un testo scritto.

L'autoscatto come forma di sicurezza alternativa alla password. Il riconoscimento del volto attraverso un'immagine è una tecnica biometrica con la quale si accerta l'identità di un individuo.

FaceCrypt dispone di un meccanismo integrativo per la sicurezza. L'utente deve infatti dimostrare la proprietà dell'immagine che adotta. In sostanza la fotografia non deve essere rubata.

Il riconoscimento facciale non è scevro da critiche. Se da un lato c'è la comodità di un utente che mostra poca affinità con le password, dall'altro ci sono timori legati alla privacy.

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