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Correzione degli errori del disco

Tra le maggiori cause dell'impossibilità di avviare il sistema vi è spesso un problema riconducibile al filesystem, in particolare ai cluster che lo compongono.

Per analizzare gli errori del disco ci serviamo del comando Chkdsk, ancora incluso in Windows e presente fin dagli albori del Ms-Dos.

L'analisi può essere avviata dalla console di ripristino (Windows XP) o dal prompt dei comandi preposto nelle opzioni di ripristino (Windows 7), lanciando il comando chkdsk /f /r.

Se richiesta una conferma di smontaggio volume, consentite tranquillamente.

In particolare con questo comando andiamo ad analizzare e correggere gli eventuali cluster danneggiati del disco.

Utilizzabile in caso di:

• Mancato avvio di Windows a causa di errori su file
• Frequenti errori di lettura e\o scrittura durante il normale utilizzo di Windows

Effetti collaterali:

• Nessuno

Il Checkdisk dovrebbe essere eseguito periodicamente e in caso di errori, una delle prime soluzioni da intraprendere.

Capita infatti spesso che a causa della corruzione di un cluster relativo ad un file vitale del sistema, quest'ultimo si trovi a non poter completare la sua procedura di avvio.

Checkdisk è quindi considerata una pratica di routine che non comporta alcun rischio e che è solita risolvere diversi tipi di malfunzionamenti legati comunque al disco e al filesystem.