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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Capita a tutti in viaggio di trovarsi a fotografare un monumento particolarmente sviluppato in altezza. Istintivamente il fotografo medio tende ad inclinare la sua fotocamera verso l'alto finché tutto il soggetto è compreso nel display. Al momento, specie su display piccoli, il risultato può sembrare buono, ma la doccia fredda arriva inesorabilmente quando sfogliamo le nostre preziose foto davanti al computer: le linee verticali appaiono completamente storte e per nulla parallele ai margini destro e sinistro dell'immagine. Si tratta di un fenomeno comune a tutte le fotocamere, anche le più sofisticate e costose; in gergo fotografico si parla di "linee cadenti" per indicare le sgradevoli linee oblique catturate al posto di quelle perfettamente verticali che possiamo osservare dal vivo. Questo fatto era ben noto già ai fratelli Alinari, illustri fotografi italiani, pionieri quasi due secoli fa dell'arte su pellicola. Furono infatti loro ad inventare un particolare obiettivo, detto "basculante", capace di ovviare a questa aberrazione ottica, particolarmente comune ed evidente nella fotografia architettonica. La soluzioneIl problema può essere risolto in tutta facilità in sede di post produzione, divenuta ormai una tappa fondamentale anche per i fotografi esperti. Per eliminare queste fastidiose linee cadenti useremo uno strumento offerto da Photoshop (per questo tutorial ho usato la versione CS4). Questa è una fotografia che ho scattato con una comune fotocamera di fascia bassa, una Kodak C913. Come potete vedere è evidente che le linee verticali sono inesorabilmente divenute oblique nella fotografia. Mettiamoci al lavoro: apriamo la nostra immagine con Photoshop. Ho sempre l'abitudine di lavorare su una copia del livello di sfondo anche per avere al termine del lavoro un metro di paragone tra il "prima" ed il "dopo"; per creare una copia del livello, trasciniamo il livello sull'icona in basso a destra Crea un nuovo livello, tenendo premuto il tasto Shift. Prima di passare all'opera possiamo anche divertirci nell'editing della nostra immagine, magari dando un po' di vivacità ai colori sbiaditi, ad esempio con lo strumento Curve. Non sarebbe una cattiva idea tracciare delle linee-guida verticali che ci consentiranno di lavorare con maggiore precisione: usiamo semplicemente lo strumento Linea. Portiamoci nel menu Modifica, e scegliamo Trasforma, quindi Distorci. Come potete vedere, sono comparse delle "maniglie" agli angoli della nostra immagine. Su queste maniglie dovremo agire, tirandole verso destra o sinistra finché le linee cadenti saranno parallele alle guide tracciate in precedenza e quindi perfettamente dritte. Il lavoro è quasi completato. L'immagine risulta un po' schiacciata: questo è purtroppo inevitabile perché lo strumento si limita a "stirare" l'immagine ma non preserva le proporzioni. Per recuperare lo slancio del soggetto saremo costretti a perdere qualche prezioso centimetro della foto, sul margine superiore: agiamo sulla maniglia superiore tirandola superiormente fino ad ottenere le proporzioni originali. Ecco un confronto tra l'immagine originale e l'immagine modificata. Grazie a questo semplice e veloce metodo di editing non dovremo più preoccuparci delle linee cadenti nelle nostre fotografie. Segnala ad un amico |
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