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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Mozilla ha deciso di saltare a pie' pari la versione "4" di Thunderbird e proseguire direttamente con il progressivo "5", di modo da allinearsi, anche come nomenclatura, con l'omonima versione di Firefox rilasciata a metà giugno. Ecco quindi che martedì sera il gruppo ha reso disponibile la versione completa e definitiva di Thunderbird 5.0, ovvero la nuovissima edizione del popolare mailer open source per desktop I più attenti ritroveranno in questo ramo di sviluppo tutte le caratteristiche distintive che avevano debuttato già a marzo con Miramar 3.3 Alpha 3. Come spiegato dai coordinatori dal progetto, il motivo è da ricercarsi nel fatto che l'iterazione "3.3" è stata rinominata in "5.0", ma il cuore è rimasto lo stesso. Un'interfaccia più eleganteLa prima novità a saltare all'occhio di coloro che abbiano lavorato con la generazione precedente è l'aspetto grafico dei pulsanti di controllo. Abbandonato lo stile colorato che caratterizzava Thunderbird fino al ramo 3.1, ora il design è nettamente più minimalista, con pulsanti piccoli e monocromatici. A giovarne è indubbiamente l'eleganza, ma, forse, non il colpo d'occhio e la visibilità delle funzioni esposte. C'è un nuovo rettile in cittàThunderbird 5.0 veicola profonde modifiche architetturali. A partire da questa edizione, il programma poggia sulla piattaforma Gecko 2.0 (qui ribattezzata Gecko 5.0) già in uso a partire da Firefox 4.0. La variazione promette di portare benefici tangibili in termini di stabilità e prestazioni. Un gestore di estensioni potenziatoIl gestore dei componenti aggiuntivi è stato profondamente rivisto: abbandonato l'approccio "a finestra indipendente", estensioni, temi e via dicendo sono ora mostrati all'interno di una scheda L'impostazione è, ancora una volta, quella scelta da Mozilla per la versione 4.0 di Firefox. Il gruppo aveva anticipato che lo stile sarebbe stato modificato sostanzialmente prima del debutto della versione 5.0 stabile, cosa che, in realtà, non è avvenuta. I problemi si risolvono con about:supportDebutta qui un comodo pannello, raggiungibile da Aiuto -> Informazioni sulla risoluzione dei problemi, che consente di visualizzare ed estrapolare rapidamente dettagli tecnici utili a diagnosticare problemi con la configurazione del software La videata consente di includere o meno i dettagli personali: basta attivare la casella di controllo presente alla sommità della pagina. La dimensione degli allegati è sempre disponibileUn altro ritocco minore, ma sicuramente gradito, è la capacità di visualizzare la dimensione dei singoli allegati direttamente all'interno dei messaggi. Tale informazione è presente sia nelle e-mail in arrivo, sia in quelle in uscita. In precedenza, non esisteva un modo immediato per accedere a questo dato con precisione, se non estraendo l'allegato dal messaggio e utilizzando poi le consuete funzioni del sistema operativo. L'installer per Mac OS X è unificatoGli utenti Apple saranno felici di sapere che, per loro, c'è ora un setup "universale" in grado di installare Thunderbird sia su Mac OS X a 32 bit, sia sulle declinazioni a 64 bit. Questo va però a discapito della retrocompatibilità: il mailer non è infatti più compatibile con i vecchi processori PowerPC. Altre variazioni minoriSi distinguono ulteriori perfezionamenti minori qua e là ("oltre 390", secondo lo sviluppatore): ad esempio, è ora possibile riordinare le schede aperte e spostarle da un'istanza del programma all'altra, così come caricare i plug-in di default nella visualizzazione dei feed. Si parla poi di una procedura guidata per la creazione di un nuovo account altamente rivista ed ancora più facile da usare. Coordinate per il downloadGli interessati possono scaricare il nuovo Thunderbird dalla nostra scheda: sono presenti le declinazioni per Windows, Linux e Mac già localizzate in italiano. In alternativa, è possibile attendere la segnalazione della novità da parte del meccanismo di auto-aggiornamento (si cita di un attesa di 24/48 ore al più) oppure forzare la ricerca seguendo Aiuto -> Controlla aggiornamenti.... In tutti i casi, la procedura migra correttamente ed in maniera trasparente tutte le preferenze personali e le e-mail gestite da una eventuale vecchia versione già presente. Trattandosi comunque di una procedura delicata, il consiglio rimane quello di effettuare una copia di backup completa tramite un software come MozBackup oppure procedendo manualmente. Thunderbird 5.0 è considerato "stabile" ed adatto quindi anche all'uso in ambienti di produzione. La totalità delle estensioni in uso sulla macchina di prova sono risultate incompatibili, aspetto che penalizza drasticamente il rapporto vantaggi/svantaggi dell'upgrade. Come di consueto, è comunque probabile che la situazione vada migliorando già entro pochi giorni. Segnala ad un amico |
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