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Microsoft Security Essentials arriva via Windows Update

01/11/2010
- A cura di
Zane.
Mondo Windows - Microsoft sta iniziando a proporre a tutti gli utenti ancora sprovvisti di antivirus il proprio prodotto gratuito. Il canale è il visibilissimo Windows Update, anche se si tratta di un componente che non verrà installato automaticamente. Per gli utenti è certamente un bene, ma... cosa ne penserà l'antitrust?

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

A partire dalla scorsa settimana, Microsoft ha iniziato a proporre a tutti i PC che ancora fossero sprovvisti di un antimalware il proprio "Microsoft Security Essentials" gratuito

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La disponibilità del programma è segnalata ora tramite la funzione di aggiornamento automatico Windows Update, solamente però a coloro che avessero installato manualmente il componente Microsoft Update che consente al primo di mantenere aggiornati anche Microsoft Office e gli altri programmi commercializzati dal gruppo.

L'installazione dell'antimalware non è comunque automatica, ma deve essere esplicitamente abilitata dall'utente affinché possa partire.

La novità, confermata dal bollettino KB2267621, interessa tutte le piattaforme consumer ancora supportate: dal vetusto Windows XP sino a Windows 7.

Coloro che non ricevessero la notifica possono scaricare manualmente Microsoft Security Essentials partendo da qui, oppure accedere in anteprima alla versione "2.0 beta".

Come noto, il software è ora concesso gratuitamente anche alle aziende con meno di 10 dipendenti: l'unico requisito è l'utilizzo di una copia "autentica" (ovvero non-pirata) di Windows.

Pronti ad un nuovo processo antitrust?

Per quanto la novità possa essere salutata con entusiasmo dagli esperti di sicurezza (nessun utente Windows dovrebbe permettersi il lusso di rimanere senza antimalware in un panorama tanto pericoloso come quello dell'Internet odierna), non è da escludere che i concorrenti intravvedano nella scelta tutti i presupposti per intentare una nuova azione legale contro il colosso: d'altro canto, gli elementi affinché possa essersi configurato l'abuso di posizione dominante o quantomeno una pratica commerciale al limite della correttezza parrebbero esserci tutti.

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