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MCH, ossia Memory Controller Hub: chi è costui?

15/09/2010
- A cura di
Hardware & Periferiche - Vogliamo dare una rinfrescatina al nostro elaboratore? Allora vediamo di conoscerlo più a fondo...

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Chi ha seguito le mie elucubrazioni mentali conosce già il gioiellino da resuscitare... un Packard Bell del 2006.

Si tratta di ampliare memoria e hard disk [n.d.r.: Chipset ATI RC410; non ha un MCH che supporta il Dual-Channel].

Sono andata a cercarmi cos'è MCH, perché non lo sapevo...

In sostanza, il problema a cosa si riduce?

Un calo di prestazioni del 10/15%... mi pare di aver capito che questo calo rimarrebbe invariato anche se mettessi delle nuove RAM, perché il problema non è della RAM in sé per sé, ma quanto dei canali di comunicazione che questa usa per comunicare con gli altri componenti del PC... e questi canali sono gestiti dalla MCH... giusto?

Quindi, il problema è della MCH di quel chipset della scheda madre... ergo: la scheda madre del computer ha qualche problemino...

Il mio ragionamento è giusto, oppure ho capito fischi per fiaschi?

 
Domanda posta da Eilean
Per MegaLab.it, risponde Vincent Vega

MCH è il Memory Controller integrato nel Chipset e si occupa della gestione dei flussi di dati in lettura/scrittura della memoria RAM; mette in comunicazione quest'ultima con la CPU.

L'MCH-Memory Controller Hub provvede a riconoscere le RAM ed impostarle by SPD-Serial Presence Detect (chip contenente i registri sui quali son salvati i profili Jedec - ma anche i profili di funzionamento "come da specifica" del kit di RAM - che fissano degli standard entro i quali le RAM devono funzionare).

È l'MCH delle Mobo [Mother Board, ossia scheda madre] a garantire la compatibilità delle stesse con eventuali configurazioni "a doppio canale" (discorso a parte quando l'MCH non è montato direttamente sulla scheda madre, ma all'interno della CPU; in questo caso è più corretto parlare di IMC-Internal Memory Controller utilizzato per consentire una larghezza di banda maggiore con configurazioni, a livello prestazionale, più spinte per quanto riguarda il kit di RAM). Il bus delle memorie in questo caso sarebbe risultato un collo di bottiglia se fossimo stati in presenza di un MCH, l'ampiezza di banda concessa dalle RAM avrebbe saturato il canale di comunicazione con l'hub e tra l'hub e la CPU, rendendo inutile qualsiasi tentativo di miglioramento da parte dei costruttori di RAM. Per schematizzare:

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Per quanto riguarda il funzionamento del Dual-Channel, il Memory Controller, IMC o MCH che sia, comunica simultaneamente con una coppia di banchi di RAM senza dovervi accedere necessariamente ad uno ad uno; questo consente di scrivere e leggere il doppio dei dati con latenze lievemente inferiori rispetto ad un IMC di vecchia generazione (grazie alla maggior efficienza dello stesso che consente di contrassegnare come read porzioni di dati contenute in celle elementari pronte per la riscrittura, ma non mi addentro nei particolare per evitare di confonderti le idee). Puoi farti un'idea con la seguente immagine:

002.JPG

Le differenze prestazionali tra Single e Dual Channel le puoi constatare tu stessa:

003.JPG

Come noterai la quantità di memoria non è proporzionale all'aumento di banda realmente impiegata tra le due configurazioni Dual-Channel. Questo per precisare che un PC con 8GB di RAM non andrà necessariamente più veloce di un PC identico ma con soli 2GB di RAM. Sono le latenze e le freqeunze delle RAM, nonché le latenze del IMC, a determinare o meno la larghezza di banda sfruttabile in un PC.


 

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