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CorrelatiTagAppendice 3: Uso delle patchLe patch sono piccoli frammenti di codice sorgente generate da un programma chiamato diff, e sono come piccoli aggiornamenti al codice del software che avete scaricato. Di solito le trovate sottoforma di archivi dai formati simili a quelli usati per gli archivi dei pacchetti, oppure con estensione .diff o .patch. Fino a che non le applicherete non avranno alcun effetto, e per poterle applicare dovete entrare nella radice dei sorgenti e lanciare il seguente comando: patch -Np1 < file_patch Dove file_patch è il file patch scaricato e scompattato [22a], con il suo percorso completo. Oppure potete applicare la patch da qualsiasi punto del filesystem con patch -Np1 -d directory < patchfile Con questo comando entra prima nella directory directory ed effettua successivamente tutti gli aggiornamenti. Volendo è possibile effettuare dei backup dei file modificati aggiungendo l'opzione -b: patch -Nbp1 < patchfile Oppure patch -Np1 -b < patchfile I backup avranno estensioni .orig; se vorrete rimuovere tutti i nuovi file e tornare alle versioni precedenti potete lanciare questa riga di comando:
Esso cercherà nell'intero albero dei sorgenti tutti i file che hanno estensione .orig e la rimuoverà. [22] Infine, ricordate di tenere sempre da parte l'archivio scaricato: se fate disastri non rimediabili potete sempre rimuovere completamente l'albero dei sorgenti, estrarre nuovamente il pacchetto e ricominciare daccapo [23].
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