Canali
Ultime news
Ultimi articoli
Le ultime dal Forum |
CorrelatiTagRaccomandazioni finaliyasm è molto semplice da compilare in confronto a molti altri software in circolazione. Una volta compreso il procedimento la compilazione diventa abbastanza naturale, ma richiede un minimo di coscienza e responsabilità, tenendo presente alcuni punti fondamentali. -- 1 -- Tenete sempre d'occhio le versioni dei software. Molto spesso la fase di configurazione controlla che esistano determinati programmi o header di funzioni, e se si tratta di dipendenze fondamentali devono essere sempre installate. Nel caso di Ubuntu fate sempre riferimento ai pacchetti che hanno un suffisso "-dev" nel nome. Questi pacchetti contengono file di librerie e di header generalmente utilizzati solo nella compilazione, e che nelle installazioni standard da repository non sono necessari. Se il pacchetto è presente ma la sua versione è troppo vecchia, e nei repository Ubuntu ancora non esiste, la compilazione della dipendenza diventa l'unica alternativa. -- 2 -- Leggete sempre la documentazione dei sorgenti prima di tentare la compilazione. Spesso nella documentazione gli sviluppatori scrivono non solo il procedimento di installazione più adatto per il loro software, ma anche descrizioni e notifiche di aggiornamenti, architetture valide e dettagli tecnici che nel manuale o nel pacchetto precompilato non sono presenti. -- 3 -- Non tentate di installare librerie di sistema come glibc o libX11, specialmente se siete agli inizi. Avreste altissime probabilità di combinare disastri, rimediabili solamente con una reinstallazione dell'intera distribuzione. Compilate software di sistema soltanto se sapete quello che state facendo. Se volete semplicemente aggiornarli, fatelo con gli strumenti di update in dotazione alla distro in uso. -- 4 -- Se ricompilate una libreria usata da uno o più programmi, è altamente consigliato ricompilare successivamente il programma o i programmi che la usano per sfruttare le nuove funzioni. In più, alcuni software si rifiutano di funzionare se aggiornate delle librerie tramite compilazione: cercano un numero di versione di libreria che non esiste più, e a questo punto è necessario ricompilare i software sulle nuove librerie. -- 5 -- Non tentate di ricompilare il kernel Linux con questo procedimento. La configurazione e l'installazione di Linux sono completamente differenti, ed in particolare la sua configurazione è molto più complessa. -- 6 -- Assicuratevi sempre di avere lo spazio necessario su disco per ospitare il pacchetto compresso, i sorgenti e i software compilati. Vi consiglio di creare una directory "source" o "sorgenti" in cui depositare questi file. -- 7 -- Alcuni pacchetti compressi di sorgenti potrebbero essere di formato differente dai comuni .tar.gz o .tar.bz2. Di seguito riporto i comandi e i programmi richiesti per scompattare i formati di archivi più comuni. GNU tar (default, parte di tar): .tar.gz, .tgz, .tar.bz2, .tbz2, .tar tar -xzf <file>.tar.gz -C <destinazione> tar -xzf <file>.tgz -C <destinazione> tar -xjf <file>.tar.bz2 -C <destinazione> tar -xjf <file>.tbz2 -C <destinazione> tar -xf <file>.tar -C <destinazione> Gli archivi creati con tar sono anche chiamati tarball. UnZip (InfoZip, http://www.info-zip.org): .zip unzip -q <file>.zip -d <destinazione> Gunzip (default, parte della suite gzip): .gz gunzip <file>.gz È equivalente a gzip -d <file>.gz Per default gunzip non conserva l'archivio originale. Dopo l'estrazione troverete l'albero dei sorgenti ma non più l'archivio originario. Per conservare l'archivio dovete farne un backup con un altro nome. Sorgenti compressi solo con gzip sono assai rari e solitamente corrispondono alle patch.
Pagina successiva
Appendice 1: Troubleshooting Pagina precedente Compiliamo yasm Pagine
Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005