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Irlanda: Eircom si prepara a disconnettere i propri utenti

28/07/2009
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Internet - Il più grande provider in Irlanda, sta per iniziare a disconnettere i propri utenti, in seguito ad un accordo con RIAA e IRMA. Sulla falsa riga dei "three strikes" francesi, dal prossimo mese gli utenti di Eircom colti in flagrante subiranno all'incirca lo stesso trattamento.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

RIAA e IRMA (una sorta di SIAE irlandese) hanno trovato in Eircom un volontario alleato ideale nella loro interminabile guerra contro il file sharing. Il provider, che detiene il più alto numero di utenti di tutta l'Irlanda, a gennaio aveva infatti siglato un accordo con le suddette società al fine di importare nel proprio Paese la dottrina dei "three strikes".

Secondo i termini dell'intesa, dal prossimo mese Eircom dovrà avviare un periodo sperimentale in cui s'impegnerà a disconnettere i propri clienti colti in flagrante mentre scaricano opere protette da diritti d'autore. A fornire al provider gli indirizzi IP rei di aver commesso tali violazioni, sarà una società francese chiamata DetecNet, che si occupa di investigazioni private.

Dopodiché, Eircom manderà a quei clienti un semplice avviso iniziale, invitandoli a cessare il download pena sanzioni maggiori. Se ripescati a scaricare illegalmente, gli utenti subiranno un drastico rallentamento della propria connessione ad Internet e saranno costretti a navigare "a passo di lumaca".

Infine, al terzo illecito la connessione verrà interrotta mettendo fine alla navigazione "truffaldina" degli utenti. Tutto questo senza avere la possibilità di appellarsi, far ricorso e senza passare per un tribunale: tutte opzioni previste dalla costituzione a disposizione del cittadino per supportare la propria innocenza. Forse, i signori di Eircom e DetecNet sono così infallibili da non correre il rischio di punire una persona innocente, chissà.

Resta da chiarire il motivo per cui il provider ha volontariamente firmato l'accordo. La Direttiva Europea sul Commercio Online, infatti, afferma che gli ISP non hanno responsabilità sui dati che gli utenti trasmettono e ricevono, tutelandoli dunque da cause legali per violazioni del diritto d'autore, per esempio.

Altri provider irlandesi avevano ricevuto la stessa proposta da parte di RIAA e IRMA. Fra questi figurano UPC Communications Ireland e BT Communications Ireland, che in un primo momento hanno aderito ma che poi si sono rifiutati di fare i poliziotti per conto delle major, stracciando il contratto.

In Francia, la dottrina dei tre strike è stata dichiarata incostituzionale, in quanto l'accesso alla rete è un diritto fondamentale del cittadino. Siamo curiosi di conoscere l'opinione delle autorità irlandesi al riguardo ma soprattutto se riconoscano come legittimo il contratto tra Eircom e le due società permettendo loro di accusare i cittadini passando sopra allo stato.

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