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Dopo che per anni Apple si è vista rovinare il lancio dei nuovi prodotti (basti pensare agli ultimi iPod Mini e MacMini) da indiscrezioni circolate con largo anticipo in Rete, il gruppo ha fatto ricorso Corte Federale California per chiedere la condanna dei giornalisti rei di aver pubblicato le notizie.

Il giudice interpellato sulla causa non solo ha accettato il ricorso ma ha anche costretto i giornalisiti a rivelare le loro fonti visto che si tratta di un vero e proprio illecito e quindi non possono essere chiamate in cause le garanzie della libertà di stampa, tra le quali vi è la protezione della fonte della notizia.

Apple ha aperto quindi un'altra causa contro 25 dipendenti colpevoli di aver passato le notizie alla stampa informazioni ancora riservate e coperte da segreto di progettazione.