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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Sebbene la cosa fosse nell'aria ormai da tempo, un comunicato ufficiale della settimana scorsa ha finalmente messo a tacere le numerose voci di corridoio al riguardo: la prossima versione di Internet Explorer non sarà compatibile con Windows 2000: di più, non sarà compatibile nemmeno con le versioni "originali" di Windows XP e Windows Server 2003, ma sarà necessario aver installato almeno Windows XP Service Pack 2 oppure Windows Server 2003 Service Pack 1 per poter utilizzare la nuova edizione del browserone Microsoft. La scelta sarebbe stata dettata dalla difficoltà di integrare il navigatore su sistemi operativi meno recenti, non muniti delle funzionalità di sicurezza avanzate introdotte dagli ultimi Service Pack. Si tratta probabilmente di una mossa azzarda da parte di Redmond: Internet Explorer 6 è ormai un prodotto decisamente datato, che risulta superato tanto sul fronte security quanto sul versante delle funzionalità: escludendo IE 7 da Windows 2000, Microsoft non fa che spingere l'utenza legata a questo sistema operativo nelle braccia di Mozilla Firefox che, con il 10-12% di share, è oggi il competitor più diretto per il gruppo. Emergono nuove indiscrezioni sulla prossima versione di Internet Explorer. Nonostante Microsoft abbia preferito non rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale infatti, alcuni partner vicini al gruppo avrebbero fatto trapelare Rete alcuni interessanti dettagli. Innanzitutto sembra che Internet Explorer 7 (nome in codice: Rincon) supporterà il "tabbed browsing" ovvero la modalità di navigazione "a linguette" che gli utenti Mozilla e Opera già conoscono da molti anni. Il browserone integrerà nativamente il supporto RSS, alla trasparenza nelle immagini PNG (problematica che i webmaster ben conoscono...) e ai domini internazionali IDN. Sembra inoltre che verrà introdotta la compatibilità a CSS2, anche se, a quanto pare, Microsoft continuerà a sviluppare la propria implementazione di CSS. Emergono inoltre alcune dettagli riguardo agli strumenti per la sicurezza: Internet Explorer 7 opererà di default nella modalità a privilegi ridotti, non eseguirà script cross-domain e migliorerà la semplicità dell'interfaccia SSL. Alcuni hanno avanzato anche l'ipotesi di una integrazione con il servizio anti-spyware, anche se, a quanto pare, la cosa è ancora in fase di valutazione. Se solo pochi mesi fa Microsoft aveva dichiarato che Firefox non era una minaccia al proprio navigatore, ora il big di Redmond ha comunicato che la prossima versione di Internet Explorer, la 7.0, vedrà la luce nei prossimi mesi: casualità o necessità di reazione? Prima della release definitive verranno distribuite comunque numerose beta preliminari, la prima già durante l'estate, per rendere disponibile (presumibilmente) la versione finale per il periodo di riapertura delle aziende, verso settembre-ottobre. La nuova versione del browserone Microsoft sarà incentrata, ancora una volta, sulla sicurezza: "L'utenza desidera innanzitutto maggiore sicurezza" ha dichiarato Dean Hachamovitch, General Manager del team di sviluppo di Internet Explorer. Il navigatore funzionerà unicamente su Windows XP, per di più solo in caso sia installato il secondo Service Pack (presumibilmente quindi anche Windows Server 2003 con l'imminente Service Pack 1): una limitazione che, maligna qualcuno, spingerà gli utenti di Windows 2000 e precedenti nelle braccia di Mozilla Foundation... Segnala ad un amico |
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