Erano attesi da parecchio tempo e alla fine sono arrivati davvero: nella serata del 14 ottobre Apple ha presentato la nuova gamma di portatili MacBook e, finalmente, ha aggiornato i Cinema Display.
Se per anni il colore distintivo dei prodotti Apple è stato il bianco, e il materiale che contraddistingueva i prodotti Apple per la fascia consumer era il policarbonato, possiamo affermare che i cambiamenti presentati oggi, segnano una svolta quasi epocale per il design dei prodotti di Cupertino: infatti oggi possiamo notare che la totalità dei prodotti Apple è in alluminio.
Dopo le critiche mosse dagli ambientalisti circa l'utilizzo di materiali plastici e non riciclabili, Apple ha stabilito una roadmap che guidasse l'azienda verso la produzione di prodotti ecologici e riciclabili, e l'iMac in alluminio presentato un anno fa è il capostipite di questa rivoluzione metallica, e il MacBook Air è stato il primo a seguirne le orme. Ed è proprio a questi due prodotti che si ispirano quelli introdotti oggi, non solo nel materiale, ma anche nel design.
Lo staff di Jonathan Ive ha infatti sfornato un perfetto trait d'union tra i desktop e il portatile ultraleggero, unendo l'elegante display lucido con bordo nero e la tastiera soft touch nera creando un portatile rinnovato ma senza stravolgimenti. Infatti il design della linea Pro è sostanzialmente rimasto sempre fedele alla linea introdotta con il Powerbook Titanium, che guardacaso aveva proprio una tastiera nera incastonata nella mitica scocca in lega di titanio, poi seguirono alcune piccole variazioni negli anni, dovute alle evoluzioni tecniche, ma nulla di più. Anche questa volta nessuno stravolgimento: il MacBook è sempre il Macbook, ed è ancora una volta, impossibile da confondere.
L'innovazione significativa tuttavia sta nella scocca che nasce da un pezzo unico di alluminio che viene scavato al tornio per ottenere un pezzo unico non ricavato da fogli piegati e saldati assieme, il che si traduce inevitabilmente in maggiore rigidezza, solidità, leggerezza e qualità del prodotto finale. Oltre a tutto ciò, il nuovo case consente di accedere più facilmente ad hard disk e RAM per sostituzioni rapidissime e che non necessitano l'uso di cacciaviti.
Sotto la nuova scocca il motore dei MacBook è stato rinnovato solo in parte: le schede video ora rappresentano una particolarità per la linea pro, infatti oltre al nuovo chip NVIDIA 9400M di serie su tutta la gamma (sia MacBook che MacBook Air), nella linea Pro è affiancato dal nuovo 9600M GT con memoria dedicata da 256 e 512 MB che entra in funzione solo quando serve potenza di calcolo, garantendo prestazioni all'altezza di ogni situazione.
Questo nuovo chipset NVIDIA è nettamente superiore a quelli Intel precedentemente adottati, sia in termini di prestazioni che di consumi e, nonostante i problemi dei giorni scorsi, Apple ha dato fiducia a NVIDIA e, a quanto pare, ha ottenuto un prodotto che le consente di fare un ulteriore salto di qualità.
Un'altra interessante e curiosa novità è nel touchpad che ora è totalmente privo di tasto. Il nuovo trackpad in vetro è dotato di gestures e si può fare tranquillamente a meno di un ingombrante pulsante di plastica...
In aggiunta a questi dettagli, è stata la volta dell'introduzione di una nuova uscita video, presente da oggi in tutta la gamma, in grado di spingere al massimo delle prestazioni non solo il Cinema Display da 30'', ma anche monitor di risoluzione e dimensioni superiori.
Oltre ad aver rinnovato l'intera gamma MacBook Apple, ha finalmente introdotto un nuovo display professionale, anch'esso ispirato al design dell'iMac e, come ormai tutti i monitor Apple, dotato di tecnologia LED, webacam e microfono integrati. Tra le novità introdotte, ora il monitor ha un cavo multifunzione che comprende un magsafe per MacBook, un cavo USB e il nuovo cavo per la porta Mini Display introdotto nei nuovi portatili.
Tuttavia, proprio parlando di display ci restano parecchi dubbi riguardo i monitor glossy, che ora sono l'unica scelta possibile su tutti i prodotti a catalogo. Siamo sicuri che siano migliori dei vecchi e tradizionali monitor matte? I colori sono brillanti, non ci sono dubbi, ma i riflessi sono sempre in agguato, e per quanto ci piaccia vedere immagini dai colori vividi e saturi, non tutti sono soddisfatti da questa innovazione imposta...
Altre perplessità riguardano la sparizione della porta FireWire 400, sia sui MacBook (che avevano in dotazione solo quella) che sui MacBook Pro, che ora richiedono un adattatore per poter utilizzare le proprie periferiche FireWire 400, con l'unica uscita 800... FireWire nel mondo della post produzione video e audio, è una delle connessioni più utilizzate, e moltissimi strumenti, videocamere domestiche comprese, utilizzano questa interfaccia che proprio Apple è stata la prima a promuovere.
Veniamo dunque ai prezzi:
Aggiornati anche i prezzi di MacBook Bianco e Pro da 17'':
Il Keynote è scaricabile a questo indirizzo o tramite podcast su iTunes.
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