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Chrome, ecco la prima vulnerabilità

08/09/2008
- A cura di
Sicurezza - A poche ore dal lancio della prima beta pubblica del browser made-in-Google, emerge già una falla grave.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Chrome vulnerabilità.JPG

È finalmente arrivata da pochi giorni la prima beta pubblica di Chrome, il browser made-in-Google. A poche ore dal rilascio, Aviv Raff ha scoperto una pericolosa falla all'interno del browser.

Safari e Chrome sono entrambi basati su WebKit, motivo per cui la vulnerabilità era già stata riscontrata su Safari dal ricercatore Nitesh Dhanjani. Si tratta della falla nominata Carpet Bomb (Bombardamento a tappeto), attacco che può essere effettuato portando l'utente su un sito costruito ad hoc per salvare un file senza richiesta, ed eseguirlo.

Mentre su Safari la falla è già stata corretta da mesi, gli sviluppatori di Chrome non hanno ancora provveduto al fix del bug, anche se ne erano già a conoscenza, e non si capisce per quale ragione la prima beta pubblica sia stata rilasciata prima della correzione di un baco tanto grave.

La vulnerabilità è realtà, è già disponibile un proof-of-concept del problema. La pagina, se visitata con Chrome, scarica senza autorizzazione un archivio jar, salvandolo nella directory predefinita per i download, come mostra l'immagine a lato.

L'aggiornamento risolutivo, dovrebbe arrivare da Mountain View al più presto: la distribuzione della nuova versione epurata dal bug sarà assolutamente automatica, cosa che dovrebbe ridurre le tempistiche di correzione del problema non di poco.

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