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![]() In una guida precedente ho illustrato "Come predisporre un server SSH in Windows". Nel presente articolo, iniziamo a vedere uno dei tanti usi che è possibile fare del server remoto. In particolare, mostrerò due approcci diversi (uno grafico e uno da linea di comando) per scambiare file in modo completamente sicuro, anche in caso il client fosse collegato attraverso una rete wireless non protetta. Lo scenarioImmaginate la seguente situazione: vi trovate a casa di un amico per lavorare insieme sul progetto che portate avanti da mesi (ad esempio, un sito web su commissione oppure una ricerca per l'università). Ad un certo punto, ricordate di aver dimenticato sul computer di casa un file indispensabile. Niente paura: se avevate opportunamente prdisposto il vostro server SSH sul PC remoto, potete sfruttare la connessione ad Internet senza fili presente a casa del vostro collega per recuperare il documento in pochi istanti. Perché SSH? Non basta usare FTP o un server web?Se siete "smanettoni", ci sono buone possibilità che abbiate già installato un server FTP oppure un server HTTP sul vostro PC remoto. Il problema di queste soluzioni è che tutto il traffico viaggia "in chiaro", ovvero senza cifratura. In caso la connessione messa a disposizione dal vostro amico non fosse debitamente protetta, un vicino troppo curioso (o il gruppo rivale!) potrebbe improvvisarsi "cracker", ed intercettare con facilità sia i documenti in transito, sia l'eventuale password usata per accedere al server remoto, con conseguenze facilmente immaginabili sulla vostra privacy. Sfruttando SSH avrete a disposizione invece un canale completamente sicuro: anche in caso l'aggressore riuscisse ad intercettare il traffico scambiato con il vostro server, otterrà solamente un flusso di dati senza senso, matematicamente impossibile da decifrare. Al sicuro, anche dall'amministratore spioneDa notare che scambiare dati via SSH può essere interessante anche in caso si voglia trasferire dati con il proprio PC di casa sfruttando la rete aziendale, ma si tema che l'amministratore di sistema possa monitorare il traffico: utilizzando il metodo qui proposto, nemmeno il dipartimento IT sarà in grado di rintracciare i dati trasferiti. Attenzione, però. Sebbene i dati stessi non possano essere decifrati, l'amministratore potrebbe facilmente rilevare l'avvenuta trasmissione, e potreste dover fornire una risposta alla domanda "Ho visto che hai effettuato traffico crittografato. Non so cosa ci fosse dentro, ma ho rilevato che hai trasferito 100 MB di dati: che cosa hai scaricato? " Usare WinSCPWinSCP è un comodo programma, da installare sul client, che consente di scambiare file sfruttando appunto un server SSH con il semplice "clicca e trascina" L'installatore è disponibile partendo da qui (la pagina per il download è in inglese, mentre il programma parla anche italiano). In alternativa, segnalo anche la comoda versione portable, che consente di salvare tutte le impostazioni nella cartella del programma, invece che nel registro di sistema, permettendo così di muovere agevolmente l'applicazione fra PC differenti. Segnala ad un amico |
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