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Unattended Script per automatizzare l'installazione di Windows

16/09/2004
- A cura di
Zane.
Tecniche Avanzate - L'attesissima guida alla procedura di installazione automatica di Windows. La procedura passo passo per costituire un CD che... si installa letteralmente da solo!

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Le nuove versioni di Windows (2000/XP/2003) includono una funzionalità che permette di ridurre drasticamente il tempo necessario all'installazione e alla prima configurazione del sistema operativo.

Questa tecnologia è nota come Unattended Script e permette di personalizzare (e automatizzare) preventivamente la procedura di setup con tutti i parametri necessari:

  • Cartella di installazione
  • Configurazione della rete
  • Il nome dell'amministratore
  • I codici seriali e CD-key
  • La creazione di utenti

Nonché molte altre opzioni che vedremo nel corso della guida. È possibile inoltre auto-installare aggiornamenti e hotfix post-Service Pack, nonché registrare automaticamente i driver necessari alle periferiche e i programmi desiderati.

Il tutto in modo automatico.

In breve... cosa è possibile fare?

Realizzare un CD di installazione del sistema operativo che, una volta avviata la procedura di installazione, non abbisogna più di alcuna iterazione con l'utente, portando a termine in modo totalmente automatico il setup di Windows, restituendo una macchina pienamente funzionante.

A chi può interessare

Questa tecnica è una vera manna dal cielo per chi si trova a lavorare su molteplici sistemi pressoché analoghi, nonché per gli assemblatori, gli amministratori di sistema e, in generale, per chi debba configurare un elevato numero di macchine in modo standardizzato, nel minor tempo possibile.

Anche l'utente privato può trarre notevoli vantaggi da tale tecnologia, ad esempio per automatizzare l'immissione della CD-key (come già visto per Windows 98/Me oppure Windows 2000), o per avere un unico CD con tutti i driver.

Unattend o Unattended?

La tecnologia si chiama Unattended Script, ma il file generato viene spesso chiamato Unattend.txt.

Il nome corretto comunque è Unattended.

Quanto è legale?

La procedura è perfettamente legale.

Fino a quando possedete una regolare licenza per il sistema operativo potete creare quante copie del CD desiderate, purché rimaniate all'interno delle condizioni di licenza.

Posso utilizzare la stessa CD-Key su più macchine?

Se possedete una licenza di tipo "corporate" e utilizzate il CD modificato all'interno della vostra rete, la cosa è possibile ed è perfettamente legale.

Se invece utilizzate una normale versione di Windows... la cosa non è del tutto chiara.

Windows XP, utilizzando il sistema dell'attivazione, non permette di riutilizzare lo stesso codice più volte.

Windows 2000 invece non è provvisto di codice di attivazione: in questo caso, potete riutilizzare lo stesso codice senza limitazioni tecnologiche ma potrebbe sorgere qualche problema di licenza.

In teoria gli OEM possono installare sui computer degli acquirenti sempre la stessa versione di Windows, utilizzando una key "riciclata", perché la macchina sia accompagnata da un certificato di licenza valido: il fatto che i numeri seriali siano differenti, stando a quanto riportato da molti, è ininfluente.

È una pratica che comunque sconsiglio, almeno al di fuori della propria rete interna: alcuni utenti alle prime armi, contattando il customer service di Microsoft, potrebbero essere in difficoltà a capire quale seriale comunicare all'operatore ed inoltre, non essendo la del tutto accertata da fonte autorevole, non è da escludere che alcuni capitoli della licenza d'uso escludano questa possibilità.

Di cosa avete bisogno

Beh, gli strumenti sono molto comuni, ci sono buone possibilità che abbiate già sulla scrivania tutto quel che serve.

  • Il CD originale (o modificato, va bene comunque) del sistema operativo di cui volete automatizzare l'installazione: Windows 2000 (qualsiasi edizione), Windows XP, o Windows Server 2003. Windows 98/ME/NT non supportano questa funzione.
  • Un computer con una versione del sistema operativo più recente rispetto a quello che vogliamo automatizzare.

    Ad esempio, Windows Server 2003 permette di creare procedure per se stesso oppure Windows XP o Windows 2000.

    Con Windows XP invece è possibile automatizzare l'installazione di XP oppure 2000.

    Windows 2000 invece permette di lavorare solo su Windows 2000.

  • Una licenza valida.
  • Il codice seriale del prodotto che stiamo automatizzando.
  • La guida alla creazione di un CD bootabile (e relativo software).
  • Opzionale (ma altamente consigliato), gli eseguibili degli aggiornamenti del sistema operativo che volete installare (tanto per intenderci, quelli scaricati tramite il sistema automatico Windows Update non vanno bene).
  • Eventuali driver per le periferiche.
  • Eventuali setup dei programmi che volete installare in concomitanza con il sistema operativo (ad esempio, ZoneAlarm, WinZip, GetRight eccetera)
  • Circa 800 MB (temporaneamente) di spazio su disco.
  • Un CD-R (con un DVD-R lavorerete ancora meglio) vergine per salvare il vostro "setup automatizzato"
  • Un programma di masterizzazione con qualche funzione avanzata (Nero Burning ROM o CD-R Win vanno benissimo, la procedura integrata in Windows XP no).

In linea di massima la procedura non è troppo complessa, ma necessita di una buona dose di tempo per trovare, in ogni singolo caso, il modo migliore per sfruttarla e, soprattutto per i primi tempi, per fare qualche prova.

Il tempo investito qui sarà abbondantemente ripagato in un secondo momento, con ricavi maggiori in relazione al numero di macchine da configurare.

Le istruzioni di questa guida si basano su Windows XP, ma, nonostante qualche piccola differenza soprattutto nelle fasi iniziali, rimangono valide anche per Windows 2000 o Windows Server 2003.

Pagina successiva
La procedura: prima parte

 

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