Sono passati ormai alcuni mesi da quando Sun ha acquisito Innotek, l'azienda tedesca produttrice di VirtualBox, ed è giunto ormai tempo di rilasciare la prima versione ufficialmente "made in Santa Clara" del popolare virtualizzatore multipiattaforma open source.
xVM VirtualBox infatti è il primo ed unico software con licenza GNU GPL in grado di "virtualizzare" un sistema operativo all'interno di un altro, permettendo ad esempio agli utenti Macintosh di utilizzare senza dover riavviare con Bootcamp un applicazione Windows, oppure utilizzare Linux all'interno di Windows o, ancora, far girare Windows XP all'interno di Windows Vista
Le piattaforme in grado di installare VirtualBox, oltre al già citato Mac OS X 10.5, sono tutte le più comuni attualmente in circolazione: Windows, Ubuntu, openSUSE e SUSE server, Mandriva, Debian, Fedora, Solaris e OpenSolaris, Red Hat, PCLinuxOS e Xandros.
Anche se ad oggi le prestazioni non sono ancora paragonabili con i virtualizzatori a pagamento, il passo avanti, compiuto dopo l'acquisizione di Innotek, è notevole e promettente, in ogni caso l'utilizzo di applicazioni di uso quotidiano, esclusi pogrammi particolarmente esigenti quali le applicazioni CAD, è più che godibile ed apprezzabile da tutta l'utenza comune.
Questo progetto, giunto ormai alla versione 1.6, è già stato scaricato più di 5 milioni di volte negli ultimi 18 mesi, e può essere liberamente prelevato ed utilizzato sia da privati che da aziende, essendo coperto da licenza GNU GPLv2.
I rivali Parallels e VMware sono avvisati: Sun ha intenzione di fare sul serio.
MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .
Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati