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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Anche se le vacanze estive incombono, i virus writer non sembrano propensi a prendersi pause dal loro malevolo agire. Così anche a maggio Kaspersky ha individuato bacilli abbastanza interessanti da finire nella sua tradizionale miscellanea di malware del mese.
Per quanto non manchino le novità, permangono alcuni punti fissi che non accennano a lasciare la testa della classifica: tra questi vi sono il malware più invisibile (la famiglia di backdoor Hupigon), quello più pericoloso (che rimane il ceppo Backdoor.Win32.Agobot), il worm più diffuso nel traffico e-mail (ovvero l'onnipresenteNetsky.t) e la famiglia di vermi più comune (ancora Warezov e le sue innumerevoli varianti).
Per il resto, le new entry più interessanti della miscellanea di maggio vengono di seguito elencate:
Il trojan bancario più avido: il nemico giurato delle risorse finanziarie on-line del mese è Trojan-Spy.Win32.Banker.aqu, agente patogeno che si interessa delle transazioni monetarie che passano per ben 87 banche diverse.
Il virus più piccolo: Trojan.DOS.DiskEraser.b è davvero minuscolo. Sono solo 9 byte, non di meno risultano sufficienti a cancellare i dati presenti su disco.
Il malware più grosso: nonostante abbia lo stesso payload del micro-virus sopra indicato (cancellare cioè i file dal disco), Trojan.Win32.KillFiles.ki di byte, o meglio megabyte, ne occupa ben 247.
Il ceppo di trojan più comune: i cavalli di troia appartenenti alla famiglia Backdoor.Win32.Rbot fanno questo mese il pieno di segnalazioni, con 454 varianti scoperte nell'arco di soli trenta giorni.