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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Come MegaLab.it ha già avuto modo di dire, il fenomenale sistema di gioco di Nintendo ha letteralmente sbancato il piatto delle vendite durante questo Natale. Ora che è cominciato l'anno nuovo, però, è già tempo di parlare di line-up rinnovate e dei titoli prossimi venturi, potenziali killer application per coloro che acquisteranno la console dopo le follie degli early adopter. In particolare, ritorniamo a parlare della conversione di Prince of Persia per Wii, in occasione del rilascio di nuovi dettagli da parte del producer Ubisoft. Il titolo, come già ipotizzato in passato, sarà una riedizione de I due Troni, a.k.a. Prince of Persia 3, già uscito per tutte le maggiori piattaforme nel dicembre del 2005. Rival Swords, questo il titolo ufficiale, verrà rilasciato in contemporanea per Wii e PSP entro marzo 2007: la versione Nintendo vanterà ovviamente tutta una serie di caratteristiche esclusive, e sarà progettata attorno allo sfruttamento del sistema di controllo Wiimote+Nunchunck. Con lo stick analogico presente su quest'ultimo sarà possibile spostare il Principe nelle locazioni di gioco, mentre agitandolo completamente potremo muovere la catena, la nuova arma in dotazione del Principe Oscuro. Ricca la varietà di combo e colpi speciali, com'è consuetudine sin dall'introduzione del free-form fighting in Spirito Guerriero, che prevederanno l'uso combinato di nunchunk e wiimote: muovendo quest'ultimo velocemente verso il basso, ad esempio, sarà possibile compiere una presa furtiva finora inedita, come ben esemplifica lo screenshot che segue. Giochi a parte, è doveroso segnalare come il discusso laccetto che dovrebbe fissare il Wii Remote al braccio, che ha causato tante polemiche da spingere la società nipponica a prendere ufficialmente posizione e a impegnarsi per una massiccia campagna di sostituzione, sia divenuto protagonista anche delle recenti cronache giudiziare statunitensi. Un consumatore del Texas, precisamente di Austin, ha infatti preso la decisione di trascinare Nintendo in tribunale, accusandola di aver violato il Washington Consumer Protection Act. "Ingannevoli", sempre secondo l'accusa, sono le spiegazioni diffuse dall'azienda sull'utilizzo più opportuno del controller wireless. Il laccetto per il fissaggio è insufficiente, e i problemi derivati dalla sua scarsa "consistenza" rappresenterebbero, secondo l'imbufalito cliente, una vera e propria violazione della garanzia allegata al prodotto. Amareggiata la società produttrice, che in una nota di risposta all'iniziativa legale la definisce "senza merito". Nintendo, è questa in sintesi la dichiarazione, ha sempre tenuto molto a cuore le esigenze dei clienti e il supporto post-vendita, e si era già mossa per far fronte alle problematiche nate in seguito ad un gaming un po' ... esagitato da parte dei possessori di Wii. Nintendo era tra l'altro già stata precedentemente citata in tribunale, per una presunta violazione di brevetto con il grilletto presente nella parte inferiore del nunchunk, troppo simile, secondo l'americana Interlink Electronics, ad un loro precedente prodotto già registrato. Segnala ad un amico |
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