Vivere all'estero: raccontate le vostre esperienze

[nix87]

Ho aperto questo thread per tutti gli utenti del forum che si ritrovano a vivere all'estero, lontano dal nostro paese.

Raccogliete qui tutte le vostre esperienze:
cosa vi ha spinto a lasciare l'Italia; il primo impatto ed il periodo di ambientazione una volta arrivati nel paese estero; la qualità della vita che avete trovato; come vi trovate ora; i vostri progetti per il futuro (rimanere all'estero ?), cosa vi manca dell'Italia (ammesso che vi manchi qualcosa), ecc...

Raccontate anche in che modo la vostra esperienza di vita all'estero vi ha fatto crescere, quali cambiamenti vi ha apportato...

[sampei.nihira]

Io conosco "virtualmente" (anche se è molto che non ci "parliamo" ) un solo italiano che risiede all'estero:

http://vitobotta.com/

Ecco sopra il suo blog.
E' un ottimo ricercatore veramente valido e competente.
Prima lavorava a Londra o dintorni e ci "sentivamo" più spesso.
Se qualcuno vorrà contattarlo ovviamente parla (ancora ) anche italiano.
E' sposato ed ha una bambina se non ricordo male.

Ed ovviamente forse anche Marco Giuliani ed il suo staff potrebbe conoscere qualche altro italiano che risiede e lavora all'estero ovvio nel settore che è la nostra passione.

Mi spiace non poter fare di più....ma comunque è un inizio no ?

[farbix89]

Io vivo all'estero da qualche mese

Una volta ambientato e superate le difficoltà iniziali (anche di lingua,devo parlare quella di Napoleone ) ho visto un mondo completamente diverso e "nuovo",un mondo che non credevo fosse ancora possibile trovare da qualche parte.

Un mondo fatto di rispetto,diritti,veri doveri e opportunità a vagonate,in particolare per i giovani volenterosi (i caproni qui non vanno da nessuna parte).

Un mondo che mette ancora al centro la collettività davanti agli interessi personali egoistici (che comunque sono presenti in ogni parte del mondo,sia chiaro...ma qui hanno risonanza minore perché le leggi sono applicate in maniera ferrea).

Tutto questo viene amplificato anche dalle cose che ho visto (e sopportato) nella mia terra d'origine,ma se inizio a raccontare esce un post kilometrico!

Per concludere rapidamente:

L'Italia mi rimane sempre nel cuore,ma nella situazione che si trova ora il Bel Paese io non perdo occasione di raccomandare ai più giovani (non sono vecchio! ) una esperienza (anche di studio) all'estero: al ritorno in Italia inizi subito a cogliere le differenze

La parte più difficile? Devi essere disposto a lasciarti tutto alle spalle: amici,famiglia,fidanzate/i...e molti non sono pronti per questo passo,preferendo mantenere sani e forti i rapporti umani che si sono creati in decenni di vita.

[sampei.nihira]

Farbix hai tutta la mia solidarietà.
Un abbraccio virtuale per farti sentire sempre a casa ti sarà sempre dovuto.
Anche se la nostra casa è il posto dove stiamo,lavoriamo.....e non, se và bene, sopravviviamo !!!

p.s. C'è possibilità di lavoro per una prossima ragioniera che conosce 2 lingue certificate (PET + DELE) ma quindi spagnolo ed inglese ?
Purtroppo sua madre non le ha insegnato 1 sola parola di tedesco.....nonostante che questo pescatore le ripeteva quando era piccola ciò all'infinito !!
Credo l'errore più grande.......

[janas1]

Saluti io sto vivendo ad istanbul e dovrò viverci ancora per 4 anni L'Italia è sempre nel mio cuore , mi manca tanto la mia sardegna anche io come farbix89 raccomando ai più giovani (non sono vecchio però mi porto 46 anni sulle spalle) un'esperienza all'estero,La parte più difficile? la mancanza della famiglia moglie figlio e tutto il resto..... un abbraccio dalla turchia
P.s. se qualcuno si trova a passare da queste parti mi contatti tranquillamente.

[nix87]

Grazie a tutti per le vostre testimonianze

Forse anche a me spetterà questa sorte fra qualche mese...

Staremo a vedere.