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Ottime notizie per l'industria mondiale del cinema. Nel corso del 2010, il giro d'affari complessivo ha segnato un secco +8% rispetto all'annata precedente, consentendo al settore di raggiungere la cifra-record di 31,8 miliardi di dollari: la più alta mai registrata da sempre.

Nonostante il numero di biglietti effettivamente staccati abbia segnato un declino (-5% rispetto al 2009), il sovrapprezzo medio applicato ai singoli ticket venduti (+39 centesimi di dollaro, mediamente) è riuscito a compensare abbondantemente per la perdita.

Non si tratta di un caso isolato, ma di una tendenza ormai consolidata: il 2009 aveva infatti superato il 2008, anno che, a propria volta, si era concluso con un netto "più" rispetto al 2007.

Che il settore vada a gonfie vele è ancora più evidente osservando i dati in forma grafica, così come proposti da Ars Technica: dal 2006 in poi, non si è mai assisto ad un passo indietro, nonostante la profonda crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni.

Il dato è evidentemente in disaccordo con le previsioni disfattiste che i rappresentati di settore strillano da anni, additando la pirateria ed il filesharing selvaggio in particolar modo, come una piaga capace di portare alla rovina di milioni di professionisti del settore nel giro di 4 anni.

Se così fosse, le prime avvisaglie non dovrebbero già essere riscontrabili nei conti di quella che, oggi, sembra invece una macchina da soldi funzionante a pieno regime ed in continua accelerazione?